I territori del Levante



Apro qui una brevissima parentesi non strettamente legata ai francobolli ma ad un aspetto particolare del loro uso. Poichè come ho più volte specificato questo sito non tratterà estesamente argomenti di storia postale, in questa "eccezione alla regola" mi limiterò ad un brevissimo e del tutto superficiale accenno.
Ho ritenuto comunque opportuno far riferimento almeno sommariamente all'argomento "Levante" in quanto riveste una notevole importanza nell'ambito dell'uso dei francobolli del Lombardo Veneto.

Capita spesso, osservando i francobolli della IVª e Vª emissione di trovare annulli dai nomi difficilmente comprensibili oppure non appartenenti al territorio "Italiano" (mi si conceda il termine...) del Lombardo-Veneto. Si tratta sovente di annulli appartenenti ad uffici del così detto "Levante Austriaco".
Già dal 1700 l'Impero Austriaco aveva infatti aperto uffici e recapiti nel vastissimo impero Turco/Ottomano per migliorare ed agevolare i traffici postali da e per il proprio territorio e quindi potenziare i commerci e la propria rete di collegamenti: non dimentichiamo che a quel tempo i collegamenti postali e commerciali non erano capillari ed estesi come lo sono oggi!
Ma è solo all'inizio del 1800 che un notevole e fondamentale impulso ai trasporti ed al commercio, e quindi anche al movimento postale, viene dato dall'entrata in esercizio della "Compagnia del Danubio"; venne fondata da due inglesi (John Andrews e Joseph Pritchard) ed è conosciuta con la sigla "DDSG" (Erste Donau Dampfschiffahrts-Gesellschaft): cominciò il proprio servizio lungo il corso del Danubio nel 1830 con il "Franz I", un battello a vapore "riammodernato" presso Vienna.
Alla DDSG si aggiunse in poco tempo anche il "Lloyd Austriaco" (che esiste ancora oggi col nome di "Lloyd Triestino" ed è una delle più antiche compagnie di navigazione): venne fondato nel 1833 come compagnia assicurativa, sul modello Inglese, con lo scopo di fornire servizi ed informazioni ai mercanti ed ai commercianti che svolgevano la propria attività tra l'Europa e l'Asia. Venne subito data grandissima importanza ai collegamenti "via acqua" tanto che già nel 1837 (il 16 Maggio col piroscafo "Arciduca Lodovico") cominciò il servizio verso Costantinopoli. Già nel 1838 la flotta del Lloyd disponeva di ben 10 vascelli.....
Si ebbe pertanto l'opportunità di sfruttare i trasporti fluviali e marittimi, assai più rapidi ed efficaci di quelli terrestri: il Lloyd in particolare assunse rapidamente una rilevantissima importanza internazionale, tanto da avere anche annulli propri presso le agenzie. Svariati altri uffici postali erano nel frattempo stati istituiti.
Quando, nel 1850, vennero introdotti sia in Austria che nel Lombardo Veneto i francobolli, questa novità non venne però adottata per la corrispondenza in partenza dagli uffici del Levante e questo perchè le svariate differenze di moneta in uso e di lingua avrebbero creato una confusione notevole. La corrispondenza continuò pertanto a viaggiare senza francobolli ed i corrispettivi venivano regolati per contanti.
E' solo tra il 1863 e 1864 che l'utilizzo dei francobolli, ormai consolidato e sempre più adottato a livello internazionale, viene esteso anche agli uffici postali austriaci del Levante, che vengono dunque "riforniti" di francobolli.
Si decise di utilizzare i francobolli già circolanti sul territorio italiano, probabilmente per la diffusione relativamente notevole che la lingua italiana aveva nei territori interessati. Vennero così distribuiti i tagli in uso della IVª e Vª emissione con valore in Soldi. Il loro utilizzo continuò anche dopo la terza Guerra d'Indipendenza Italiana che vide l'annessione del Veneto al Regno d'Italia e durò fino al 1869, sebbene già dal 1867 una nuova emissione di tipo austriaco ma sempre con valuta in Soldi fosse stata messa in circolazione.

Lo studio e la collezione di questi annulli è veramente interessantissimo ed importante, anche se non pienamente apprezzato dai collezionisti.
Alcuni (pochi...) annullamenti sono relativamente comuni ma parecchi sono estremamente rari e se solo il mercato dedicasse un po' più di interesse a questo settore la loro reperibilità sarebbe in moltissimi casi alquanto difficoltosa.
A ciò si devono aggiungere le spettacolari affrancature multicolori che si rinvengono con relativa maggiore facilità rispetto a quelle del Lombardo-Veneto (anche se questo non significa che siano comuni...) e gli utilizzi misti con francobolli di altri Stati, che impreziosiscono qualsiasi collezione.
Riproduco di seguito la cartina del territorio del Levante ove vennero aperti degli uffici postali, dalla quale si desume facilmente la grande estensione che ebbe (Fig. 1). Si va dall'attuale Romania e Bulgaria fino alla Turchia, a Cipro,alla Siria, alla Palestina, all'Egitto.

Carta Levante
Fig. 1: il territorio del Levante Austriaco
(tratta dal "Catalogo Ferchenbauer 2001")


Riporto di seguito l'elenco degli uffici postali che annullarono i francobolli (limitatamente ai valori del Lombardo-Veneto), tralasciando tutti i sottotipi, le varietà e gli annulli accessori: mi limito semplicemente al nome principale dell'ufficio, senza riportare i differenti modi in cui lo stesso può trovarsi scritto (tanto per fare un esempio l'annullo di Costantinopoli si può trovare scritto "Constantinople", "Constantinopel", "Costantinopoli Lloyd Agenzie", per di più con annulli di foggia e colore differente...). Magari controllando qualche esemplare della vostra collezione vi accorgerete che proviene da molto più lontano di quanto pensavate. Spero di averli trascritti tutti... (i nomi sono in ordine alfabetico da sinistra a destra).

Adrianopel
Alexandria
Antivari
Argostoli
Bakeu
Beirut
Berlad
Botuschan
Bucarest
Burgas
Caifa
Candia
Canea
Cavalla
Corfu
Costantinopoli
Czernawoda
Dardanelli
Durazzo
Filipopoli
Fokschan
Galatz
Gallipoli
Gerusalemme
Giurgevo
Ibraila
Ineboli
Jaffa
Janina
Jassy
Kustendje
Lagos
Larnaca
Latakien
Meteline
Piatra
Plojestie
Porto Said Egypten
Prevesa
Rettimo
Rhodus
Roman
Rustschuk
Salonich
Scio-Cesme
Scutari d'Albania
Serres
Sinope
Smirne
Sofia
Sulina
Tekutsch
Tenedos
Trebisonda
Tultscha
Valona
Varna
Volo
Widdin
 



Ed infine riproduco per curiosità qualche pezzo usato nel Levante (Fig. da 1 a 15), senza una precisa logica ma solo per darne qualche esempio. Chissà, magari qualche collezionista deciderà di rivolgere più attenzione a questo settore affascinante e ricco di tante sorprese...
Chiudo qui questa brevissima parentesi che mi sono "casualmente" lasciata sfuggire..... Si sarà intuito come questi francobolli mi siano sempre piaciuti...

Costantinopoli
Costantinopoli
Costantinopoli
Fig. 1: COSTANTINOPOLI
(doppio cerchio, nero)
Fig. 1a: COSTANTINOPOLI
(cerchio semplice, nero)
Fig. 1b: COSTANTINOPOLI
(cerchio semplice, rosso)



Tultscha
Fig. 2: TULTSCHA
(cerchio semplice, azzurro)


Adrianopel
Fig. 3: ADRIANOPEL
(doppio cerchio con ornato, nero)



Durazzo
Fig. 4: DURAZZO
(cerchio semplice, verde-azzurrastro)
Il francobollo presenta anche il margine destro di foglio: sono pochissimi
gli esemplari esistenti con tale particolare


Rustschuk
Fig. 5: RUSTSCHUK
(cerchio semplice, nero)


Serres
Fig. 6: SERRES
(lineare, azzurro-verdastro)

Janina
Burgas
Fig. 7: JANINA
(cerchio semplice, nero)
Fig. 8: BURGAS
(cerchio semplice, nero)

Kustendje
Fig. 9: striscia di 4 del 10 soldi annullata "LLOYD AGENZIE KUSTENDJE"


Quarta emissione
Fig. 10: la IVª emissione completa, utilizzata nel Levante (BUCARES e COSTANTINOPOLI)


Quinta emissione
Fig. 11: la Vª emissione completa, utilizzata nel Levante (COSTANTINOPOLI ed ALESSANDRIA)


Vapore
Fig. 12: annullo accessorio in uso a Trieste per le lettere che giungevano dal Levante


Vapore
Fig. 13: splendida tricolore da Costantinopoli a Genova, via Trieste


Mista 1
Fig. 14: mista tra la Vª di Lombardo Veneto e la 1ª emissione del Levante.
Annullo a cerchio semplice di COSTANTINOPOLI


Mista 2
Fig. 15:
mista tra la Vª di Lombardo Veneto e la 1ª emissione del Levante.
Annullo a cerchio semplice piccolo di SMIRNE + riquadrato dei "PIROSCAFI POSTALI ITALIANI"