L'interspazio
di gruppo
I francobolli di Toscana sono il cruccio di moltissimi collezionisti, a causa dei margini veramente strettissimi tra un esemplare e l'altro, sovente inferiori al millimetro! Per questa ragione trovare esemplari con margini ampi è poco frequente. Come detto nell'introduzione alle emissioni i francobolli vennero stampati in fogli di 240 pezzi, composti da tre gruppi sovrapposti di 80. Ogni gruppo era separato da un interspazio assai ridotto di circa 1,5 millimetri: ben poca cosa se pensiamo ai mastodontici spazi del Lombardo Veneto o di Modena.....
La distribuzione dei francobolli avvenne però in fogli di 80 pezzi; la composizione di 240 pezzi veniva infatti tagliata per comodità in tre semi-fogli prima di essere distribuita.
Per tale ragione non esistono coppie verticali con l'interspazio ma è possibile solamente reperire pezzi che mostrino, sopra o sotto, l'interspazio e magari una minima parte del francobollo adiacente.
Non sono comuni, specialmente se è visibile anche parte del pezzo sovrastante (o sottostante).
Ecco alcuni esemplari mostranti in parte o totalmente l'interspazio (Fig. da 1 a 9).
Fig. 1: 1 Crazia, prima emissione, con interspazio inferiore
Fig. 2-3: 2 Crazie, prima emissione con interspazio inferiore e
6 Crazie, prima emissione, con interspazio superiore
Fig. 4-5: 9 Crazie, prima emissione con interspazio inferiore e superiore
Fig. 6: 1 Soldo, seconda emissione, con interspazio inferiore
Fig. 7: 4 Crazie, seconda emissione, con interspazio inferiore, in rara striscia di tre
Fig. 8-9: 5 e 10 centesimi con interspazio superiore