La filigrana di cucitura


I francobolli dello Stato Pontificio, come molti altri degli Antichi Stati, vennero stampati su carta non filigranata.
In alcuni casi, tuttavia, è possibile rinvenire degli "strani" segni verticali, simili a sottili segmenti, impressi in filigrana.
Questa varietà, non comune ma molto sottovalutata dai collezionisti si rinviene sui francobolli Pontifici della prima emissione, ma la si trova, con alcune varianti, anche in altri francobolli antichi.
L'origine di queste impronte che vengono definite "filigrana di cucitura" ("Stitch watermark") deve essere ricercata nel sistema di fabbricazione della carta.
La pasta di carta veniva infatti distesa su dei piani e spianata mediante passaggio tra cilindri rivestiti di tela.
La tela dei cilindri presentava una cucitura verticale (non è infatti possibile avere un telo cilindrico senza cuciture...).
Per tale ragione dove la pasta di veniva pressata sulla cucitura del cilindro, questa lasciava la propria "impronta", sottoforma di un minor spessore della carta in quel punto.
Ecco dunque che guardando in trasparenza i francobolli interessati, questo minor spessore si evidenzia come detto in una serie di piccoli segmenti chiari, relativamente paralleli.

Attualmente si conosce questa involontaria "filigrana" nei valori della prima emissione, dal mezzo all'8 Baj.

Ho cercato di riprodurre al meglio l'immagine fronte/retro di un pezzo con evidente filigrana di cucitura, malgrado la difficoltà di rappresentarla; le tre frecce rosse indicano le tre impronte presenti sul francobollo (Fig. 1).

FronteRetro
Fig. 1: fronte/retro di un 2 Baj con evidente "Stitch Watermark"