I frazionati


Ho già accennato nell'introduzione alle emissIoni Pontificie (in particolar modo alla prima) e delle Romagne come tra gli usi più caratteristici di questi francobolli vi sia quello sotto forma di "frazionati".
Apro dunque un'altra breve parentesi non strettamente inerente i francobolli ma ad un loro uso specifico: vista l'importanza dell'argomento ho ritenuto necessario almeno un brevissimo accenno.

L'abitudine più o meno autorizzata o tollerata di dividere a metà od in più parti un francobollo non è certo prerogativa Pontificia: nella filatelia antica vi sono numerosi esempi di questo utilizzo in parecchi Stati e periodi.
La ragione principale che sta alla base del frazionamento è quella di ottenere un determinato importo di affrancatura al momento non altrimenti disponibile per mancanza di appositi francobolli.
Giusto per fare un esempio se la scorta del francobollo da 1 Baj finiva, per soddisfare la richiesta si tagliava a metà un 2 Baj ottenendo... due francobolli da 1 Baj.
Un sistema un po' "sui-generis" ma indiscutibilmente funzionale!
Questa procedura venne messa in atto con relativa frequenza negli uffici postali Pontifici (specialmente in alcuni... "tagli"!), anche perchè seppur non autorizzata dall'Amministrazione Postale fu abbastanza tollerata, specialmente in un primo tempo. Solo in seguito, vista la possibilità di frodi, furono emanate apposite circolari per vietare tale utilizzo; pEr tale ragione non si può certo escludere che questo sistema sia servito da "copertura" a qualche addetto postale con pochi scrupoli per riutilizzare in frode dei francobolli solo parzialmente annullati: anzi, taluni ritengono che la maggior parte dei frazionati abbia questa origine!
Ho poi già accennato di come una volta separatosi e resosi indipendente il territorio delle Romagne i primi francobolli ad essere utilizzati furono ancora quelli della prima emissione Pontificia che andarono però esaurendosi molto rapidamente, anche perché la distribuzione avveniva in quantitativi abbastanza ristretti da parte dell'Amministrazione Postale (cfr. introduzione alle Romagne). Per tale ragione anche qui si ritrova l'impiego dei frazionati.
E' quasi superfluo ricordare che il francobollo, o ciò che ne resta (!) deve essere ancora conservato su frammento e con annullo passante: molto meglio (e molto più raro!) se è ancora conservato su lettera.
L'annullo che si riscontra con maggior frequenza è la griglia. La prima data nota d'uso di un frazionato della prima emissione è il 10 Gennaio 1852 (2 Baj frazionato a metà) e l'ultima è il 6 Agosto 1867 (4 Baj frazionato a metà).
A differenza di quanto accade per la prima emissione, dove trovare i frazionati non è comune ma neppure raro, l'utilizzo di questo sistema sulle successive emissioni in centesimi è cosa del tutto eccezionale: si conosce una sola lettera con un frazionato della seconda emissione (10 centesimi tagliato diagonalmente, su lettera da Ferentino a Supino del 3 Gennaio 1869 - Fig. 1). Per quanto concerne la terza emissione è conosciuto qualche frammento ed una sola lettera con un 5 centesimi tagliato diagonalmente a metà (da Roma a Montefiorino del 12 Marzo 1870 - Fig. 2) e qualche frammento e pochissime lettere col 10 centesimi frazionato diagonalmente (Fig. 3).

Seconda emissione
Fig. 1:
l'unico frazionamento conosciuto della seconda emissione
(Foto tratta dal "Catalogo Sassone Specializzato" ed. 2002)


5 centesimi
Fig. 2:
l'unico frazionamento conosciuto del 5 centesimi della terza emissione
(Foto tratta dal "Catalogo Sassone Specializzato" ed. 2002)


Terza emissione
Fig. 3:
uno dei pochissimi frazionamenti conosciuti sulla terza emissione
(Foto tratta dal "Catalogo Sassone Specializzato" ed. 2002)

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Fornisco qui uno schematico riassunto dei vari tipi di frazionamento conosciuti ad oggi sulla prima emissione, trascurando sia l'elencazione delle differenti affrancature con questi francobolli sia delle specifiche tonalità di colore del frazionato, per evitare di creare un elenco troppo specialistico e complesso.
Alcuni frazionamenti, se non unici, sono eccezionalmente rari. Consiglio vivamente ai collezionisti la massima attenzione nell'acquisto di questi francobolli, a causa delle tantissime e pericolose falsificazioni presenti sul mercato.

Legenda della tabella
Valore
A
B
C
D
E
F
G
H
L
A: Metà diagonale
1/2 Baj
X
X
X
           
B: Metà verticale
1 Baj
X
X
X
X
         
C: Metà orizzontale
2 Baj
X
X
X
       
X
 
D: 1/3 a sinistra
3 Baj
X
X
X
X
X
X
X
   
E: 1/3 centrale
4 Baj
X
X
X
       
X
 
F: 1/3 a destra
5 Baj
X
X
X
           
G: 2/3
6 Baj
X
X
X
X
X
X
   
X
H: 1/4
7 Baj
 
X
X
           
L: 1/6
8 Baj
X
X
X
       
X
 


Mostro ora alcuni bellissimi frazionati: queste particolari affrancature rivestono sempre un notevole fascino ed interesse.

1 Baj verticale
Fig. 4:
1 Baj frazionato verticalmente a metà.
Annullo lineare di Bologna con anno muto


1 Baj diagonale
Fig. 5:
1 Baj frazionato diagonalmente a metà.


2 Baj
Fig. 6:
2 Baj frazionato verticalmente a metà.


2 Baj
Fig. 7:
2 Baj frazionato diagonalmente a metà in affrancatura mista con un 3 Baj
a stampa oleosa e con interspazio di gruppo a sinistra.
Annulli lineari "Bazzano" ed "Affrancata". Insieme unico.