I riporti della Iª emissione


La prima emissione del Regno di Sardegna vide la luce il 1° Gennaio 1851. La stampa fu eseguita in litografia in fogli di 50 pezzi (due gruppi di 25 affiancati), malgrado l'Amministrazione delle Poste Sarde desiderasse un francobollo "inciso".
Come spiegato nell'introduzione generale all'emissione (alla quale rimando per alcuni dettagli qui trascurati), il sistema di preparazione delle tavole da stampa non fu costante; in un primo tempo il Matraire duplicò la matrice originale tante volte quanti erano i francobolli e quindi 25 riporti per ognuno dei due gruppi del foglio. Questo diede origine a stampe nitide e ben dettagliate, tipiche delle primissime tirature. Successivamente venne approntata una composizione unica di 25 pezzi senza partire dall'incisione originale. Da questa nuova matrice, che fu tenuta come pietra principale, furono ricavate in successione delle altre pietre per le varie stampe e tirature, riportando il blocco intero in un solo passaggio e diminuendo in questo modo i tempi di lavoro. Ogni volta che veniva eseguita una nuova duplicazione del blocco, questa differiva dalla pietra da cui aveva origine a causa dell'imprecisione dei sistemi utilizzati. Lo studio di questi piccoli (e spesso ben poco visibili) dettagli permette di risalire ai vari riporti succedutisi nel tempo.
Col progredire del tempo e dei riporti la qualità di stampa andò in genere peggiorando.
Lo studio completo dei riporti e delle successive tirature non è ancora del tutto completato; solo per il valore da 20 centesimi si può considerare ultimato lo studio: per il 5 ed il 40 centesimi, stante anche la difficoltà di reperimento di questi rari francobolli, vi sono ancora molti dubbi sul numero e sulla successione delle tirature.
Io esporrò i dati conosciuti ad oggi, con maggior dettaglio, ovviamente, per il 20 centesimi.
Purtroppo non ho a disposizione molte scansioni e le immagini pubblicate sui libri sono quasi sempre pessime; sarò grato a chi potrà mettermi a disposizione immagini di pezzi di composizioni "sicure" di cui non dispongo della scansione (purtroppo sono molte...), oppure migliori di quelle a mia disposizione.


5 CENTESIMI

Possiamo schematizzare come segue la successione di tavole e riporti:

1ª TIRATURA
Venne eseguita utilizzando 5 tavole differenti che si differenziano per minuti particolari, specialmente a livello di allineamento tra i francobolli e sfumature di colore, che non tratterò in questa sede: è in generale caratterizzata da una stampa assai nitida e ricca di dettagli e particolari; il colore è abbastanza cupo, oppure tendente al grigiastro e l'allineamento tra i vari esemplari è molto irregolare; distanza verticale molto ridotta; perline della cornice ben visibili; si notano alcune volte dei sottili tratti di colore negli spazi bianchi tra i vari francobolli (Fig. 1).
1° RIPORTO
Falla triangolare di colore nel bordo superiore del triangolo curvilineo inferiore sinistro, sopra la prima "C", leggermente verso destra; pezzi di questo riporto sono abbastanza rari.
2° RIPORTO
Presso la nuca dell'effigie reale, all'altezza della "C" di "FRANCO" il profilo è interrotto da una macchia di colore; la cornice ovale interna ha un'interruzione presso la prima "O" di "BOLLO"; la dicitura "C. POSTE 0.5" (specialmente il "5") è spesso poco dettagliata; frequenti linee di colore nei margini bianchi tra i francobolli (Fig. 2).
3° RIPORTO
La cornice ovale interna è più spessa presso le lettere "RA" di "FRANCO"; sotto la "C" di "POSTE" vi sono alcune volte delle macchie di colore nella riga bianca orizzontale; macchia di colore che intacca il triangolo superiore sinistro, dopo la "O" di "FRANCO"; presenza di tratti colorati negli spazi bianchi tra i francobolli, sovente anche sdoppiati; stampa poco nitida; pezzi di questo riporto sono abbastanza rari (Fig. 3).

 

Prima tiratura
Fig. 1: la tipica incisione nitida e ricca di dettagli della prima tiratura


2° riporto
3° riporto
Fig. 2: il 2° riporto
Fig. 3: il 3° riporto
(tratto da "Filatelia" nr. 20 del 25/03/1965)



20 CENTESIMI

Possiamo schematizzare come segue la successione di tavole e riporti:

1ª TIRATURA
Venne eseguita utilizzando 4 tavole differenti
che si differenziano per minuti particolari, specialmente a livello di allineamento tra i francobolli e sfumature di colore, che non tratterò in questa sede: è in generale caratterizzata da una stampa assai nitida e ricca di dettagli e particolari; perline esterne del disegno nitide; si nota alcune volte un punto bianco di colore tra la "E" e la "N" di "VENTI"; punto bianco, non sempre visibile, sotto la "P" di "POSTE; ovale centrale continuo e senza nessuna interruzione (Fig. 4).
1° RIPORTO
Ovale bianco interrotto da un punto di colore nella parte inferiore più bassa; punto di colore nel triangolo mistilineo superiore destro, sotto il ricciolo destro (si trova alcune volte anche nella prima tiratura);
il ricciolo sinistro dell'ornato dell'angolo mistilineo superiore destro è pieno di colore; la linea bianca sinistra verticale è interrotta appena sotto la "F" di "FRANCO" (ciò può accadere qualche volta anche nella prima tiratura); Trattino di colore nel triangolo mistilineo superiore sinistro, a sinistra sotto la "C" di "POSTE"
2° RIPORTO
Ovale centrale interrotto in basso a destra da un tratto di colore, in prossimità della "N" di "VENTI"; ovale interno bianco interrotto in basso al centro; maggior distanza tra gli esemplari rispetto ai valori precedenti, che sono assai ravvicinati; questi pezzi sono abbastanza rari.
3° RIPORTO
Ovale interrotto presso la "V" di "VENTI" e tra la "E" e la "N" sempre di "VENTI"; sotto il trattino bianco tra "POSTE" e "20" si nota un piccolo tratto di colore;
il ricciolo sinistro dell'ornato dell'angolo mistilineo superiore destro è pieno di colore (Fig. 5).
4° RIPORTO
Interruzione dell'ovale centrale sopra la "E" di "VENTI, leggermente a destra; stampa nitida all'inizio e pessima in seguito, specialmente nelle ultime tirature con questo riporto, che sono pessime; attenzione a non confondere questo riporto con quelli precedenti (Fig. 6).
5° RIPORTO
"E" di "VENTI" simile ad una "F" (difetto corretto in seguito da un ritocco); "N" di "FRANCO" senza la parte superiore della gamba sinistra; "T" di "VENTI" con parte sinistra del tratto orizzontale appena accennato o mancante; punto bianco tra la "E" e la "N" di "VENTI" (come per la prima tiratura) ed alcune volte altri punti bianchi sotto la dicitura inferiore (difetti poi corretti con ritocchi); stampa pessima. Sono rari (Fig. 7).


Prima tiratura
Fig. 4: la tipica incisione della prima tiratura

3° riporto
4° riporto
Fig. 5: il 3° riporto
Fig. 6: il 4° riporto
(attenzione a non confonderlo!)


5° riporto
Fig. 7: il 5° riporto
(tratto da "Filatelia" nr. 21 del 25/04/1965)



40 CENTESIMI

La difficoltà di reperire materiale in abbondanza per i confronti non ha ancora permesso di dare un quadro definitivo dei riporti di questo valore; come per gli esemplari precedenti i pezzi della prima tiratura (di cui non si conosce il numero di tavole utilizzate) si riconoscono per la notevole precisione della stampa, in ogni dettaglio; i colori sono generalmente tendenti al rosa carminio vivo.
Non si conosce il numero dei riporti successivi, ma si ritiene siano stati almeno due; la stampa di questi riporti è sempre meno nitida che non nella prima tiratura.