Il "ferro di cavallo"


Abbiamo già visto che nel Regno di Napoli venne adottato un sistema molto particolare per annullare la corrispondenza: i così detti "annulli a svolazzo" (cfr. relativo Approfondimento).
Visto che anche il Regno di Sicilia faceva parte del Regno delle Due Sicile, forse non volle essere da meno...
Per tale ragione anche l'annullamento dei francobolli Siciliani venne eseguito con un sistema originale ed elegantissimo: col così detto "ferro di cavallo", così soprannominato per la sua forma.
Poichè ho accennato agli annulli del Regno di Napoli, completo l'argomento, trattando anche l'annullamento del Regno di Sicilia.

Recita testualmente l'articolo 7 del Decreto Reale del 29 Novembre 1858 relativo all'emissione dei "bolli di posta": " Affinché di un bollo di posta già usato non possa farsi uso fraudolento per la seconda volta, gl'impiegati a ciò addetti apporranno nell'atto della spedizione della lettera o piego un marchio in nero sul bollo di posta secondo l'apposito disegno da Noi approvato".
Il "marchio in nero" nel "disegno da Noi approvato" è appunto il famoso annullo a "ferro di cavallo".
Quando venne approntata la serie dei francobolli con l'effigie Reale, sembrò subito un "sacrilegio" deturparla con un bollo oleoso. Per questa ragione, per "evitare un caso di tanta irriverenza" il Ministro Cassisi si incaricò di far eseguire al palermitano Carlo La Barbera un bollo fatto in modo da non colpire l'effigie del re.
Il sistema di annullamento viene approvato e vengono confezionati i timbri: sono annulli in ottone montati su un manico: l'addetto postale doveva bollare il francobollo facendo attenzione a non colpire l'effigie del sovrano; che poi questo non sia sempre avvenuto (anzi...) è un'altra cosa!
I timbri ottenuti furono inviati ai vari Uffici Postali e si differenziano per minutissimi particolari: solo uno studio quasi "maniacale" può riconoscerli.
Lo si può trovare raramente apposto anche su francobolli del Regno di Napoli o delle Province Napoletane, su corrispondenza giunta non annullata (Fig. 4-5).
Ecco come si presenta l'annullo, con i suoi tipici ornati (Fig. 1), e come venne adoperato sui francobolli (Fig. 2 e 3).

Annullo
Fig. 1:
l'annullo a "ferro di cavallo"

Giusto
Sbagliato
Fig. 2: l'annullo apposto perfettamente
Fig. 3: ...e l'annullo "sacrilego"...


Busta
Fig. 4:
l'annullo a "ferro di cavallo" apposto a destino, su corrispondenza
giunta non annullata dal "continente" - 2 Grana -


Busta 2
Fig. 5:
l'annullo a "ferro di cavallo" apposto a destino, su corrispondenza
giunta non annullata dal "continente" - 5 Grana -