Antichi Stati Italiani

I francobolli delle Romagne, come detto, non offrono spunti artistici e tecnici degni di nota: anzi, sono proprio semplici e bruttini!
Il disegno è "elementare", i colori "spenti", la grafica lineare e l'insieme generale sembra quello di un'emissione fatta in tutta fretta e senza badare molto al risultato ma solo alla praticità ed alla necessità immediata: e questo non è probabilmente molto lontano da quanto accadde realmente a quei tempi.
Il disegno dei valori è identico per tutti i francobolli, differenziandosi unicamente per il colore, peraltro assai omogeneo in tutta la tiratura. I francobolli hanno in comune alcuni piccoli segni caratteristici di incisione ed alcuni valori hanno in aggiunta dei piccolissimi difetti di cliché che sono presenti solo sul quel dato valore. Li esamineremo ora nel dettaglio, con la precisazione fondamentale che sono spesso poco visili a causa dell'inchiostrazione troppo abbondante (o troppo scarsa) dei francobolli.
In sostanza in questo Approfondimento cercheremo "il pelo nell'uovo", a livello abbastanza maniacale! (infatti nessun Catalogo ne parla, ma solo alcuni studi iper-specialistici ne fanno cenno).

Cominciamo innanzitutto a vedere quali sono alcuni dei dettagli comuni a tutti i valori, alcuni conosciuti, alcuni un po' meno. Ho cercato di evidenziarli tutti su un medesimo pezzo per semplificare il riconoscimento ma ripeto ancora quanto detto in precedenza: in alcuni valori, a causa dell'inchiostrazione, possono risultare poco visibili od addirittura assenti: se però sui vostri francobolli ne mancano parecchi (o tutti), allora cominciate a preoccuparvi seriamente....

ALCUNI DEI SEGNI IN COMUNE A TUTTI I VALORI

1	Il cerchio superiore destro dell'ornato angolare superiore destro è aperto in basso
2	Il tratto orizzontale inferiore sinistro della prima "L" di "BOLLO" è aperto
3	Il tratto verticale destro delle due "L" di "BOLLO" non ha la stessa altezza: il sinistro è più alto
4	La "F" di "FRANCO" è aperta in alto
5	La "R" di "FRANCO" ha il trattino orizzontale interno interrotto
6	Il trattino orizzontale della "A" di "FRANCO" è inclinato
7	La "O" di "FRANCO" è aperta in alto a destra
8	Il tratto orizzontale inferiore della "P" di "POSTALE" è aperto
9	La "L" di "POSTALE" è aperta in basso
10	La "R" e la "O" di "ROMAGNE" hanno gli angoli superiori smussati (anche la "G" presenta questa caratteristica)
11	La gamba di sinistra della "A" di ROMAGNE" è più sottile della destra
12	Il tratto verticale della "G" di "ROMAGNE" è appuntito in basso
13	La gamba di sinistra della "N" di ROMAGNE" è più sottile della destra
14	La gamba orizzontale inferiore della"E" di "ROMAGNE" è più lunga delle altre due
15	Il tratto orizzontale interno della "B" di "BAJ" è interrotto a sinistra
16	Interruzione della cornice interna a destra della "E" di "POSTALE"

Vediamo ora quali valori presentano dei piccoli difetti caratteristici aggiuntivi.

Manca il punto superiore destro sopra l'ornato in alto a destra
(è presente solo in due francobolli della tavola: il 19° ed il 120°
che sono quindi assai poco frequenti)

Manca il punto inferiore destro sotto l'ornato in alto a destra:
in alcuni casi esso può essere appena appena visibile
ed in altri può mancare anche il punto inferiore sinistro

1) Cerchio superiore sinistro dell'ornato superiore sinistro, interrotto in basso
2) Gamba verticale sinistra della "N" di "FRANCO" interrotta
3) Interruzione della cornice interna in basso a sinistra
(questa ultima particolarità si può notare occasionalmente anche in altri valori)

Gli angoli esterni della cornice, specialmente quelli superiori
tendono a diventare irregolari ed appuntiti, in maniera più evidente
col progredire della tiratura

1) Punto di colore che unisce le due cornici in basso,
sotto la "R" di "ROMAGNE"
2) Punto di colore che unisce le due cornici in basso,
sotto la "N" di "ROMAGNE" (non sempre visibile)
3) Punto di colore all'interno della parte alta della "A" di "FRANCO"