I
francobolli della prima emissione del Lombardo-Veneto vennero stampati utilizzando
provviste di carta assai differenti sia per tipologia di fabbricazione che
per qualità. Il principale elemento che differenzia i tipi di carta
è se questa sia di tipo a MANO oppure di tipo a MACCHINA. Tra i vari
aspetti che caratterizzano i due tipi di carta (analizzati in altri Approfondimenti)
vi è anche la presenza della filigrana, limitatamente alla carta a
mano; la carta a macchina ne è sprovvista.
La
filigrana è costituita dalle lettere maiuscole corsive "KKHM",
disposte in verticale, iniziali di "Kaiserlich Koenigliches Handels
Ministerium" che in italiano suona più o meno "Imperial
Regio Ministero del Commercio". Do di seguito la rappresentazione
di come era disposta la filigrana nel foglio (Fig. 1) e di due esemplari
che la mostrano in modo evidente (Fig. 2 e 3).
Fig.
1: una delle possibili disposizioni della filigrana
(Foto tratta dal Catalogo "Ferchenbauer" ed. 2000)
Fig.
2/3: due 15 centesimi con ampio interspazio destro, mostranti notevoli
porzioni di filigrana.
La filigrana è visibile nella foto in negativo a destra, sottoforma
di linee oblique e curve.
Osservando la riproduzione del foglio (Fig. 1) appare subito chiaro
come la filigrana interessi pochi pezzi all'interno del foglio stesso, che
sono pertanto più pregiati rispetto agli altri, specialmente se la
parte di filigrana visibile è estesa, come nei due esemplari rappresentati.
I pezzi filigranati sono normalmente 4 o 5 per ogni quarto di foglio, comprese
le eventuali croci di Sant'Andrea (alquanto pregiate con questa caratteristica)
e quindi siamo nell'ordine del 6% circa dei pezzi presenti nel foglio di 240
esemplari.
Leggendo gli importanti studi del Provera relativi ai francobolli del Lombardo-Veneto
si capisce come la disposizione della filigrana non sia stata sempre la medesima
ma sia riscontrabile disposta in modo differente nel foglio. Inoltre la "quantità"
di filigrana presente nei francobolli è solitamente maggiore nei pezzi
provenienti da fogli con spaziatura larga (e quindi con interspazio centrale
stretto) rispetto a quelli provenienti da fogli con spaziatura stretta (e
quindi con interspazio centrale largo). Per maggiori dettagli sulla spaziatura
dei francobolli, consultare l'apposito Approfondimento.
Ecco come si può presentare la filigrana sia in base alla disposizione
nel foglio che in relazione al tipo di spaziatura dei francobolli (Fig.
4 e 5):
FOGLI CON SPAZIATURA STRETTA (interspazio largo)
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Fig.
4: possibili disposizioni della filigrana nel foglio (da sinistra)
1) dal basso in alto 2) dal basso in alto, speculare 3) dall'alto in basso 4) dall'alto in basso, speculare |
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FOGLI CON SPAZIATURA LARGA (interspazio stretto)
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Fig.
5: possibili disposizioni della filigrana nel foglio (da sinistra)
1) dal basso in alto 2) dal basso in alto, speculare 3) dall'alto in basso 4) dall'alto in basso, speculare |
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Da
ultimo segnalo come sovente venga fatta grande confusione nella descrizione
dei pezzi simili ai due rappresentati alle figure 3 e 4; infatti vengono semplicemente
definiti "bordi di foglio"; appare invece chiaro come sarebbe
più corretto definirli come "francobolli con parti di interspazio".
Ma forse sto diventando troppo pignolo...
Vª
EMISSIONE
Anche
i francobolli della quinta emissione (cfr. pagine relative) vennero stampati
su carta filigranata.
La tavola da stampa era costituita da quattro gruppi di 100 pezzi, due sopra
e due sotto. Orizzontalmente, a cavallo di ognuno dei due gruppi di 100 francobolli
vi era nel foglio la filigrana "BRIEF - MARKEN" scritta in
caratteri bastoncino, con lettere alte circa 2,5 centimetri, cioè la
stessa altezza di un francobollo (Fig. 6).
Fig. 6: la filigrana della Vª emissione (approssimativa)
(foto tratta dal "Catalogo Unificato" ed. 1979)
I francobolli interessanti dalla filigrana sono normalmente quelli della 5ª,
6ª o 7ª fila orizzontale: il numero di pezzi interessati varia abbastanza
sensibilmente a seconda della disposizione della filigrana nel foglio: possono
essere da 5/6 a 15/20 (un lettera della parola può essere contenuta
esattamente in un solo pezzo oppure essere a cavallo di 4 francobolli...)
e quindi dal 5 al 20% per ogni quarto di foglio.
Molto interessanti e non comuni gli esemplari singoli mostranti una lettera
intera.
Do qui la rappresentazione di due pezzi mostranti lettere intere: un 5 soldi
mostrante la "K" (Fig. 7) ed un 10 soldi mostrante la "R"
(Fig. 8).
Poiché è assai complesso fare la scansione della filigrana,
bisognerà sforzarsi un po' per vederla.....
Fig.
7: lettera "K" intera
Fig.
8: lettera "R" intera
Altre
emissioni
I
francobolli della Iª e Vª emissione furono gli unici pezzi "ordinari"
del Lombardo-Veneto ad essere stampati su carta filigranata.
Tuttavia anche alcuni francobolli e segnatasse per giornali ebbero tiratura
su carta filigranata; si tratta del francobollo per giornali denominato "Aquiletta"
e del segnatasse per giornali rosso da 2Kr (cfr. schede relative per i dettagli
sui francobolli).
Nel primo caso (Aquiletta) la filigrana è composta dalla dicitura "ZEITUNGS
- MARKEN" in caratteri bastoncino alti circa 2,5 centimetri e disposta
orizzontalmente nel foglio, a cavallo di ogni doppio gruppo orizzontale di
100 pezzi (Fig. 9); la si trova a partire dal Giugno del 1864 mentre
gli esemplari stampati dal 1° Luglio 1863 al 31 Maggio 1864 ne sono sprovvisti.
Fig. 9: la filigrana nei francobolli per giornali (approssimativa)
(foto tratta dal "Catalogo Unificato" ed. 1979)
Anche
nel caso del 2Kr. rosso la filigrana è composta dalla dicitura "ZEITUNGS
- MARKEN" in caratteri bastoncino alti circa 2,5 centimetri e disposta
orizzontalmente nel foglio, come nel caso precedente (Fig. 9); ed anche
in questo caso la si trova a partire dal Giugno del 1864 mentre gli esemplari
stampati in precedenza ne sono sprovvisti.
In entrambi i casi i pezzi con lettere intere sono molto interessanti e ricercati.