La Carta a Coste

 

15 centesimi
Fig. 1:
45 centesimi primo tipo


Nel 1851 i francobolli da 15 centesimi (I° e II° tipo), da 30 centesimi (I° tipo) e da 45 centesimi (I° tipo) vennero stampati sempre su carta a mano ma di tipo detto "a coste" o "costolata".
La ragione dell'adozione di tale tipo di carta (o meglio, di lavorazione) non è ancora del tutto chiara. Infatti è stato appurato che la carta ricevette questo tipo di trattamento DOPO essere stata stampata. Quindi la carta era in origine liscia (normale carta a mano) ma, per ragioni che appunto non sono chiare, venne successivamente sottoposta a questo trattamento. E' ipotizzabile (Emilio Diena, "Regno Lombardo Veneto") che lo si fece per rendere più evidenti gli annulli ed i segni lasciati in caso di tentativo di cancellazione per riutilizzo fraudolento. Un'altra teoria ritiene che vennero costolati per rendere riconoscibili i pezzi a prima vista, poichè a partire dal 1853 erano stati messi in circolazione pericolosi falsi; purtroppo questa teorica dimentica il piccolo dettaglio che i francobolli costolati comparvero nel 1851 e si esaurirono nel 1852, cioè ben prima che i primi falsi comparissero.....
Probabilmente i fogli di francobolli stampati vennero pressati con un cilindro metallico "costolato" che impresse questa caratteristica. Durante il processo non era infrequente che i fogli di carta si stortassero creando delle forti pieghe sui francobolli. Mediamente la costolatura ha uno spessore di 0,3mm e si contano circa 30 righe ogni 2cm di carta.
Questo trattamento di costolatura, forse anche per la difficoltà di realizzo, venne ben presto abbandonato. E' da notare che parte dei fogli ricevettero la costolatura dalla parte della stampa ed altri dalla parte della gomma; pertanto è sempre opportuno controllare i pezzi a luce radente da entrambi i lati.....

NOTA: poichè lo scanner non è in grado di dar facilmente risalto a questa varietà "tridimensionale" mi risulta praticamente impossibile pubblicare delle immagini dove questa caratteristica risulti evidente. La stessa Fig. 1 (volutamente tenuta molto scura), che rappresenta un pezzo con costolatura assai marcata, sembra a prima vista quella di un pezzo normale; sforzandosi, si potrà intravedere la costolatura, soprattutto nella parte bianca superiore e laterale del pezzo. Di seguito pubblico due immagini (Fig. 2 - Fig. 3) tratte da alcuni cataloghi ove si vede molto più chiaramente questa caratteristica.

30 centesimi
Fig. 2: 30 centesimi
(Foto tratta dal "Catalogo C.E.I." ed. 2000/01)

2Costolatura
Fig. 3: la costolatura
(Foto tratta dal "Catalogo Vaccari" ed. 2000/01)


Tonalità di colore catalogate (secondo il Sassone)

15c. - primo tipo
Rosso vermiglio (colore-tipo)
Rosso vermiglio chiaro
Rosso vermiglio intenso

15c. - secondo tipo
Rosso vermiglio (colore-tipo)
Rosso vermiglio chiaro
Rosso vermiglio intenso

30c. - primo tipo
Bruno rossastro (colore-tipo)
Bruno cupo

45c. - primo tipo
Azzurro (colore-tipo)
Azzurro scuro
Azzurro ardesia